A causa della pandemia che sta paralizzando il mondo intero, moltissimi settori economici stanno attraversando una crisi acuta che rischia di provocare la chiusura di innumerevoli attivitร . Uno dei settori maggiormente colpiti รจ, indubbiamente, quello turistico. I lockdown imposti dai vari paesi hanno reso assai improbabili gli spostamenti internazionali, soprattutto a breve termine, e le misure restrittive vigenti fanno sรฌ che regni la piรน totale incertezza sia sulla possibilitร che sulle modalitร di effettuare le vacanze, perfino entro i confini della propria patria.
Tale situazione costituisce un ulteriore macigno per la giร instabile economia italiana – visto che il turismo rappresenta piรน del 5% del PIL e, inoltre, la percentuale di occupati in questo settore supera abbondantemente il 6% del totale nazionale โ che ha nelle strutture ricettive e nelle attrazioni turistiche i propri fiori all’occhiello. La stessa analisi vale anche per la Spagna, che vede le attivitร connesse al turismo occupare addirittura il 12% del PIL. Da questi dati si desume facilmente come le economie dei suddetti paesi non possano prescindere da tale settore, che risulta di cruciale importanza per la loro vita economica.
Pertanto, grazie ad una petizione promossa dal ministro del turismo iberico Reyes Maroto, appoggiata da altri suoi omologhi di otto stati membri della UE โ Italia, Francia, Portogallo, Malta, Grecia, Cipro, Bulgaria e Romania โ si รจ venuto a formare un fronte comune avente l’obiettivo di rilanciare il settore. L’obiettivo primario รจ quello di spronare Bruxelles ad elaborare un piano in grado di fronteggiare l’attuale crisi causata dal Covid-19, ponendo in essere politiche mirate che riducano al minimo l’inevitabile impatto negativo sulla stagione turistica.
Osservando nel dettaglio la proposta in questione, รจ possibile cogliere tre aspetti principali. Il primo, รจ la richiesta di ideare un protocollo omogeneo per tutti gli stati della comunitร europea, garantendo entro di essi una mobilitร piรน sicura. Ciรฒ, si dovrebbe realizzare tenendo sempre in considerazione le differenti situazioni che si sono sviluppate all’interno dei singoli paesi, privilegiando i viaggi nelle zone che sono risultate meno colpite dal Coronavirus. In secondo luogo, gli aderenti all’iniziativa hanno richiesto l’attivazione di un fondo di aiuto rivolto specificamente ai lavoratori e alle imprese del settore. Infine, giacchรฉ la mobilitร aerea รจ un mezzo indispensabile per permettere gli spostamenti in Europa, il ministro spagnolo ha affermato che le compagnie aeree dovranno avere un appoggio specifico per poter essere in grado di assicurare un servizio efficiente e sicuro per tutti i viaggiatori.
Sfortunatamente, la situazione, a poche settimane dall’inizio della stagione estiva, risulta ancora molto fumosa e il destino di quest’ultima pare inevitabilmente legato all’evolversi degli eventi. Tale ottimistica iniziativa, tuttavia, evidenzia la necessitร di agevolare la ripresa di un settore di vitale importanza, che garantirebbe ossigeno prezioso ad economie giร fortemente compromesse.