Sabato 16 novembre si รจ tenuto il primo evento di Aliseo a Milano, La guerra che ha cambiato il mondo: oltre il Medio Oriente. L’incontro รจ stato organizzato in collaborazione lโassociazione Nectere, che si occupa di networking tra giovani professionisti.
Con oltre 65 partecipanti, l’evento รจ stato un successo, oltre che per la notevole partecipazione โ abbiamo registrato un sold out โ anche per il piacevole momento di convivialitร che รจ seguito alla conferenza, in cui abbiamo potuto interfacciarci con i nostri lettori scambiandoci opinioni e punti di vista su svariati temi.
Lo scopo dellโevento รจ stato quello di raccontare la guerra in Medio Oriente con imparzialitร , spiegando le motivazioni che muovono gli attori coinvolti nel conflitto in Terra Santa e ipotizzando i possibili scenari futuri. In un momento in cui lโinformazione mainstream รจ molto polarizzata, abbiamo scelto di raccontare i fatti, cosรฌ da fornire ai lettori gli strumenti necessari per farsi la propria idea.
Il primo intervento, che ha aperto il panel รจ stato quello di Francesco Maviglia, videoreporter di guerra recentemente tornato dal Libano, che ha fornito unโimportante testimonianza direttamente dal campo. Attraverso la proiezione di immagini e video dei suoi reportage, gli ospiti hanno potuto accedere a materiali inediti, che hanno fatto luce sulla complessitร del contesto libanese, sui rapporti tra Hezbollah e la societร civile e sull’impatto della guerra presso la popolazione civile.
Leonardo Venanzoni, responsabile per Aliseo del desk Medio Oriente, ha invece approfondito la situazione geopolitica del Medio Oriente, spiegando gli obiettivi che muovono le parti in causa, dall’Iran a Israele, dalla Turchia agli Stati Uniti. Attraverso il suo intervento abbiamo raccontato come la guerra ha cambiato, per sempre, l’equazione strategica della regione – sottolineando quali attori ne stanno beneficiando.




Dopo il successo dellโevento di Roma dello scorso febbraio, รจ stato un piacere aver avuto la conferma di essere apprezzati anche a Milano e dintorni. Come testata giornalistica indipendente, consideriamo un grande successo l’essere riusciti in questi anni a costruire una community affiatata e partecipe, soprattutto alla luce della nostra missione: creare una cultura della geopolitica in Italia.ย