Il paper presentato intende analizzare la complessità delle dinamiche geopolitiche che storicamente hanno informato il rapporto tra le potenze marittime – Gran Bretagna e Stati Uniti – e quelle telluriche di Germania e Russia, nelle loro varie declinazioni storico-istituzionali.
Attraverso una lente interpretativa che spazia dalle teorie di Mackinder alla politica internazionale contemporanea, dalle plurime spartizioni della Polonia all’odierno conflitto russo-ucraino, il lavoro si propone di gettare le basi per una rivalutazione del ruolo dell’Europa orientale nella competizione per l’egemonia globale.
In particolare, sarà fornito al lettore l’armamentario concettuale della Geopolitica (intesa qui nei suoi filoni classico e critico), grazie alla quale tenteremo di individuare le costanti strutturali che condizionano le relazioni tra collettività primeggianti a livello mondiale.
Come anticipato, la ricerca si concentrerà su uno spazio geografico ben definito, quell’Europa dell’Est già elevata da Mackinder a perno della contesa tra “lupi di mare e lupi di terra”, la quale, a seconda dell’epoca storica che intendiamo indagare, assume sfumature assai diverse, con specificità e prerogative proprie e legate alla divergenza di percezioni che i popoli che la abitano hanno avuto nel corso dei secoli
All’interno del paper troverai
- Mackinder: vita, opere e scenario globale
- Il cuore della terra
- La lezione di Mackinder durante la guerra fredda
- GeRussia, Intermarium, New Europ
- L’evoluzione della NATO
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Pietro Acerbis