La geopolitica puรฒ sembrare una materia fredda, e per certi versi lo รจ. Ma รจ anche vero che si occupa di esseri umani, quindi deve necessariamente prendere in considerazione anche il lato โemotivoโ. La narrazione della realtร , ossia come noi vediamo il mondo, ne delimita le forme, rendendo sfumato il confine tra il vero e il fittizio.
In questo paper si tenta un confronto tra i fondamenti dellโagire di una nazione, ossia la sua strategia e la sua tattica, con i fondamenti della narrazione, il viaggio dellโeroe. La strategia รจ la necessitร di passare dal punto A al punto B, la tattica รจ il percorso che si intraprende. Allo stesso modo, ogni eroe deve raggiungere un obiettivo quasi impossibile, e la trama รจ lโinsieme delle avventure e sfide da superare. Si scoprirร quindi che ogni popolo รจ protagonista della propria Storia, impegnato unโepica sfida per raggiungere lโinarrivabile.
Il mito fondativo si pone come cesura nel tempo, creando un prima e un dopo. E proprio come i miti classici sullโorigine dei fenomeni naturali, le tradizioni nazionali servono a delineare gli elementi alla base della comunitร stessa. Anche lโItalia ha i propri miti e anchโessi sono mutati man mano che gli italiani si scoprivano diversi.
All’interno del paper troverai
- La narrazione del mito, ossia la narrazione come strumento (geo)politico
- Roma, mito per eccellenza
- Il ruolo del cristianesimo
- I miti italiani, quali sono e dove nascono
Scarica il paper cliccando su questo link
Matteo Gravina: Nato nel 1996. ร caporedattore di Italia Strategic Governance. Nel 2020 ha conseguito la laurea in Scienze Politiche, Studi internazionali, Governo delle amministrazioni presso lโUniversitร degli Studi di Padova con una tesi intitolata โPropaganda e dibattito sulla ricostruzione: lโItalia nel secondo dopoguerra โ. Attualmente frequenta il corso magistrale Relazioni internazionali e Diplomazia presso il medesimo ateneo. Ha svolto un tirocinio presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI). ร da sempre appassionato di Storia, riservando grande interesse al Novecento. Si occupa di questioni relative a narrazioni politiche, mass media e public diplomacy, con particolare attenzione al legame tra comunicazione e politica internazionale.