Il Mali ha annunciato la costruzione di una raffineria di oro commissionata dalla Russia. Così il Cremlino mette le mani sull'oro di Bamako.
Tra un mese il Congo è chiamato alle urne per eleggere un nuovo presidente. Il voto si preannuncia difficile, sospeso tra i conflitti con il Ruanda e le occasioni economiche cinesi.
La giunta golpista in Guinea deve fare i conti con le azioni sovversive delle fazioni rivali. Il tentativo di liberare l'ex-presidente Camara mina la stabilità dei militari al potere.
Il Piano Mattei deve aprire un nuovo capitolo di storia italiana nel continente. Roma si deve fare ponte per raggiungere le crude realtà dell’Africa tropicale.
Il conflitto a Gaza ha esacerbato le fratture etniche e religiose della Nigeria, dando nuova linfa al separatismo del Biafra, tra le aree più ricche del Paese.
Il Mali ha insignito i produttori turchi dei droni Bayraktar TB2 della massima onorificenza nazionale. Ecco come Ankara punta sull'Africa vendendo armamenti a basso costo.
Gli Egiziani in trattative per la riapertura del passaggio di Rafah, dove si radunano oggi decine di migliaia di Palestinesi. La questione israelo-palestinese è più un problema che un'opportunità per Il Cairo.
Il presidente Tebboune annuncia che l'Algeria non è più interessata ad entrare nel gruppo Brics. Il dietrofront è inaspettato, ma questo non significa che Algeri cambierà rotta.
Washington sospende i programmi assistenziali verso il Gabon dopo un mese dal colpo di stato. Intanto, Parigi sembra essere riuscita a mantenere la sua influenza nel Paese. Come leggere questa vicenda?
Con il rimpatrio dell'ambasciatore di Francia in Niger, Macron chiude un'era di geopolitica francese. Ma Parigi mantiene bastone e carota in Africa.