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Spieghiamo a cosa serve la geopolitica

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Scopri Il ritorno delle guerre

L’ultimo numero della rivista di Aliseo, dedicato allo studio dei conflitti contemporanei. 14 analisi per capire come sono cambiate le guerre e perchè ci toccano da vicino

Scopri Aliseo

Aliseo è un giornale digitale che si occupa di geopolitica. È stato fondato da Gianluca Paulon, Samuele Gualdaroni e Francesco Dalmazio Casini nel giugno del 2022. Lo scopo di Aliseo è portare i temi globali al centro della discussione attraverso l’approccio dello slow journalism.

Privilegiando l’approfondimento sulla cronaca, abbiamo portato in Italia un giornalismo che mette al centro il valore del contenuto e l’abilità degli analisti. Puntiamo a dare ai nostri lettori gli strumenti per capire i grandi fenomeni del mondo in autonomia.

Indice

Chi siamo

Gianluca Paulon

Gianluca Paulon

Fondatore di Aliseo

Da sempre attento osservatore degli eventi geopolitici, credo che oggi sia necessario per individui e aziende conoscere i rischi derivanti dalle crisi internazionali. In Aliseo ricopro il ruolo di account manager e curo l’immagine del giornale.

Francesco Dalmazio Casini

Francesco Dalmazio Casini

Direttore di Aliseo

Fondatore di Aliseo, archeologo redento, appassionato di studi strategici. Voglio raccontare la geopolitica, cercando di leggere tra le righe gli interessi di attori espliciti e meno espliciti.

Samuele Gualdaroni

Samuele Gualdaroni

Fondatore di Aliseo

Laureato in economia. Sono un consulente aziendale. Dopo aver fondato Aliseo, mi sono occupato delle attività di account management e di gestione dei progetti. Politica, economia e gestione aziendale sono i miei campi di interesse

La nostra mission

Aliseo vuole portare la geopolitica al centro del dibattito pubblico e tracciare i fili rossi che legano i fenomeni globali al nostro quotidiano.

Vogliamo sottolineare che quello che succede fuori determina anche quello che succede dentro.

Mettere in guardia sui rischi di un sistema internazionale sempre più caldo e spiegare come prendere decisioni migliori.

La nostra vision

Aliseo propone un modello di giornalismo nuovo, basato sul valore del contenuto.

Preferiamo l’analisi approfondita rispetto alla cronaca perché vogliamo dare ai lettori gli strumenti per capire le complessità del mondo.

Rifiutiamo il modello di giornalismo “di consumo”, fondato sulla capacità di generare traffico, senza attenzione alla profondità.

I nostri valori

Aliseo utilizza una lente realista e un approccio super partes.

Solo in questo modo è possibile capire le motivazioni che muovono gli attori internazionali e tracciare gli scenari futuri.

Crediamo nella specializzazione e nella passione dei nostri analisti, che trattano solo i temi che rientrano nelle loro competenze.

Che cosa facciamo

Aliseo Plus

Aliseo Plus è l’unico servizio in Italia che analizza le notizie, le collega e ti invia un quadro sugli eventi geopolitici ogni giorno.

È l’offerta premium di Aliseo che consente l’accesso ai report e ai podcast esclusivi, alla newsletter giornaliera e ai numeri della rivista in formato digitale.

La rivista

La rivista di Aliseo esce ogni tre mesi. Ogni numero tratta di uno dei grandi temi della geopolitica.

Realizziamo le analisi della rivista per fare in modo che restino valide a lungo, sottolineando i meccanismi profondi dietro le notizie.

Il podcast di Aliseo

Il podcast di Aliseo esce una volta a settimana ed è disponibile su tutte principali piattaforme di ascolto.

Gli abbonati ad Aliseo Plus possono invece accedere al podcast giornaliero, che permette di ascoltare in versione audio tutti i report prodotti dalla Redazione.

Eventi

Per noi di Aliseo il rapporto e il confronto con i lettori è un aspetto fondamentale del lavoro giornalistico.

Per questo organizziamo eventi per incontrare il nostro pubblico e creare un dibattito, per raccontarvi i nostri temi dal vivo e ascoltare i vostri pareri e suggerimenti sul progetto

Il nostro lavoro di informazione

Ogni giorno Aliseo realizza nuovi approfondimenti, che puoi trovare sulle nostre pagine social, sul nostro sito web e su Lumina, la nostra newsletter gratuita.

Il manifesto di Aliseo

Il manifesto di Aliseo

Alisei erano i venti che schiusero agli europei le porte del nuovo mondo. Artefici involontari dell’ultima grande rivoluzione geografica e del mutamento antropologico che questa impose all’intera specie umana.

Furono gli alisei a spingere le caravelle di Colombo, Vasco da Gama e Giovanni Caboto nell’età delle scoperte. Dietro a quei legni avanzava il moderno e su di loro l’uomo entrava nella sua prima epoca globale, all’interno della quale esiste tutt’ora.

L’avventura degli scopritori – dura e pericolosa oltre ogni dire – avveniva però grazie a venti calmi, placidi, costanti. Un’alchimia di sostanze opposte. Da una parte il movimento, il rischio e la volontà di proiettarsi di là del limite, dall’altra il fenomeno naturale, muto, inerte.

Dove questa coppia di opposti si è toccata è nato il nostro mondo. Superata la paura del mare degli antichi – decisione primigenia che inizia l’ultima rivoluzione – gli uomini compresero che tra i flutti bisognava affidarsi a ciò che è fisso, lento, ponderato. Nelle onde non c’è spazio per il delirio. In altre parole, le rivoluzioni non si fanno senza criterio.

Questi due elementi, la spregiudicatezza della volontà e la stabilità di un vento calmo, intendiamo portare tra i flutti dell’informazione, onde innescare una rivoluzione che – siamo ottimisti, lo ammettiamo – possa modellare il modo in cui ci si approccia al giornalismo.

Navigheremo in un mare inquinato, lo sappiamo. Dall’industrializzazione dell’offerta, dalla frenesia del cronachismo e dallo spettro della manipolazione.

Vogliamo portare in Italia un modo di fare informazione lento, approfondito, di dettaglio. Competere con i canali di informazione non giornalistici – moltiplicatisi esponenzialmente grazie al digitale – non è più compito dei giornali.

A noi “professionisti dell’informazione” oggi resta il compito di filtrare le notizie, utilizzarle per comporre un quadro, raccontarvi i perché e i per come. Correre dietro ad una “breaking news” – nella gran parte dei casi tradurre un tweet o qualche riga di un’agenzia estera – non è, nella nostra modesta visione delle cose, pratica di valore giornalistico.

Crediamo che al lettore serva un qualcuno che la osservi, la verifichi e tracci i fili rossi che la collegano a ciò che è venuto prima e ciò che verrà dopo.

Crediamo nel giornalismo indipendente, che è una retta tra due punti: chi scrive e chi legge. Tutto il resto è disturbo, interferenza sulla traiettoria. Su questa retta vogliamo che corra una corrispondenza il più fitta possibile. Parlateci, noi faremo altrettanto.

Faremo di tutto per darvi sempre la possibilità di contattarci e di farci sapere di quali argomenti volete che vi parliamo. Non siate timidi, perché noi non lo saremo.